Durante una recente intervista, Marco Columbro ha parlato di vari aspetti riguardanti la sua vita. Da Berlusconi al post aneurisma.
Lo scorso anno, Marco Columbro ebbe modo di rivelare un altro aneddoto su Silvio Berlusconi. A distanza di oltre un anno, l’uomo si è espresso nuovamente sulla figura a lui vicina, parlando anche di altri aspetti legati alla sua vita privata. In occasione di un’intervista rilasciata al Corriere della Sera, l’attore ha parlato di argomenti quali la sua vita dopo l’aneurisma, e molto altro ancora.
Columbro e l’aneddoto su Berlusconi
In occasione di una recente l’intervista, l’attore ha rivelato un siparietto curioso riguardante Silvio Berlusconi: “Ero dimagrito col digiuno. Lui era gonfio, sempre a cena con gli sponsor. “Come hai fatto?”. “Per 10 giorni ho bevuto brodo di frutta e verdura”. “Provo anche io”. Andammo con la 500 a fare la spesa al super di piazza Wagner, senza la scorta“.
Dalla domanda del giornalista, viene infatti evidenziato che grazie a questo metodo Berlusconi riuscì a perdere circa 11 kg. L’attore affermò inoltre che, in un pieno momento di crisi personale e professionale, si rivolse proprio a lui: “Nel 2006 gli scrissi una mail: “Ho bisogno di lavorare”. Mi telefonò subito. “Domani ti chiameranno”. Non è mai successo“.
La vita dopo l’aneurisma
Marco Columbro ha parlato anche della sua vita dopo l’aneurisma: “Da tre giorni avevo un forte mal di testa per la sinusite. Presi un medicinale. Non sapevo che contenesse 3 grammi di acido acetilsalicilico. La dose eccessiva mi causò un picco di pressione sanguigna che ruppe l’arteria. Lo scoprirono durante la risonanza. Avevo in corpo una mina vagante. Fu clippata. Il giorno dopo ebbi un altro attacco. Tre settimane in coma“.
Aggiungendo poi: “Non mi ricordavo nemmeno come ci si faceva la barba. Parlavo malissimo, avevo un’emiparesi sinistra. Ho fatto ginnastica, logopedia. Ho recuperato in fretta. Un anno dopo ero in teatro. Un azzardo. Ma volevo sapere se ero ancora capace o ero fo**uto“. In seguito a questa dichiarazione, il conduttore ha confermato quanto disse tempo fa: per la tv era “come morto“.
